Leoni del Nord Est - Scaligera Valeggio Rugby

12 - 33 (p.t. 7 -12)

Scaligera Valeggio Rugby: Guglielmi, Scomazzon, Adami, Gaspari, Bertolaso, Ugolini (70°Magalini), Cordioli, Venturelli (74° Sartori), Trentin, Belligoli, Bignotti, Roncari (47° Ferrari), Borsatti, Agazzani, Bovo.

Marcatori: 24° meta di punizione Scaligera, 33° meta Leoni, trasformata, 39° meta Cordioli, non trasformata, 41°meta Adami, trasforma Adami, 50° meta Leoni, non trasformata,60° meta Venturelli, trasforma Adami, 70°meta Adami, trasforma Adami.

Vittoria per i blues che, nella prima partita post covid, ottengono i cinque punti con una prestazione convincente frutto soprattutto di un secondo tempo dominato alla grande.

Superiore nella mischia chiusa e meglio posizionata in difesa la Scaligera Valeggio Rugby ha attaccato sin dal fischio d’inizio ma ha ottenuto la prima meta soltanto dopo ventiquattro minuti con una serie di azioni di percussione nei pressi della linea di meta avversaria fermate soltanto da falli ripetuti che hanno costretto l’arbitro a concedere la meta da sette punti in mezzo ai pali.

Ancora attacchi dei blues che, però, su un calcio di spostamento poco felice, si facevano sorprendere dal veloce estremo dei Leoni, un giocatore di buon livello tecnico e fisico, che correndo sulla fascia laterale riusciva a risalire tutto il campo evitando tre placcaggi e segnando in mezzo ai pali. La meta e la successiva trasformazione portavano il punteggio dei padroni di casa in pareggio.

Passavano soltanto sei minuti ed era ancora la Scaligera Valeggio ad andare in meta con la più classica azione del mediano Marcolino Cordioli che sorprendeva tutti con un guizzo felino e andava in meta lasciando a bocca aperta gli avversari che si aspettavano passasse la palla ai trequarti. La meta non era trasformata e la prima parte della gara terminava coi valeggiani in vantaggio col punteggio di 12 a 7.

La ripresa iniziava subito con una meta di Fabio Adami che, con la segnatura e la sua trasformazione, faceva capire che per i Leoni non ci sarebbero state più speranze di raddrizzare la partita.

Un sussulto per i padroni di casa soltanto al 50° quando una disattenzione difensiva dei nostri portacolori permetteva loro di segnare la seconda meta, ma al 60° era Venturelli, a nostro avviso il migliore in campo, a mettere a posto le cose. La meta era trasformata da Adami che, qualche minuto dopo, segnava un’altra meta, sempre trasformata dallo stesso, e per poco non riusciva a fare la tripletta con un altro intercetto che, dopo una gara di velocità di cinquanta metri con un avversario, si concludeva a pochi centimetri dalla meta per un miracoloso placcaggio in extremis.

La partita, completamente positiva per il risultato, ha dimostrato dal lato prettamente tecnico alcune imperfezioni in fase di lettura del gioco che hanno favorito le due mete avversarie e la difficoltà iniziale di segnare sebbene il campo sia stato quasi sempre dominato dai blues che hanno sfoderato da subito un gioco aggressivo d’attacco.

Certamente non ci si poteva attendere che il meccanismo, dopo tantissimo tempo di inattività e un solo incontro di allenamento, fosse ancora perfettamente rodato ma il gioco ha lasciato intravedere azioni ben combinate e un largo margine di miglioramento e questo fa ben sperare per le prossime gare.

Bennati Daniele